di Andrea Guerra
Val di Sole capitale della Mountan Bike
Nel weekend la Val di Sole è stata di nuovo protagonista del Mountain Bike World Cup
Spettacolo doveva essere, spettacolo è stato. Si è chiusa la tre giorni tutta bici, agonismo e adrenalina della tappa italiana della Mercedes-Benz Uci Mountain Bike World Cup. La stazione Daolasa di Commezzadura, in Val di Sole, ha fatto ancora il pieno di campioni e tifosi (quasi 20mila persone) e si conferma uno dei palcoscenici più tecnici, impegnativi e avvincenti di tutto il panorama internazionale.
Venerdì sera, al chiaro di luna, sono andati in scena i Mondiali di Four Cross: la ceca Labounkova e il francese Derbier hanno domato la pista tutta salti, paraboliche e rocce e, dopo le medaglie d’argento del 2017, sono riusciti a vestire la maglia iridata 2018. Sabato è stato il turno della Downhill, la specialità più adrenalinica e spettacolare della mountain bike. Sulla celeberrima Blake Snake, forse il tracciato più duro al mondo. Tanhée Seagrave e Amaury Pierron sono saliti sul gradino più alto del podio di questo quarto round di coppa: la britannica si è ripetuta dopo la vittoria alle finali di Coppa del 2017 mentre il francese conferma il suo eccezionale stato di forma trionfando nella terza gara consecutiva e allungando nella generale della massima serie mondiale dedicata alla Downhill.
Venerdì sera, al chiaro di luna, sono andati in scena i Mondiali di Four Cross: la ceca Labounkova e il francese Derbier hanno domato la pista tutta salti, paraboliche e rocce e, dopo le medaglie d’argento del 2017, sono riusciti a vestire la maglia iridata 2018. Sabato è stato il turno della Downhill, la specialità più adrenalinica e spettacolare della mountain bike. Sulla celeberrima Blake Snake, forse il tracciato più duro al mondo. Tanhée Seagrave e Amaury Pierron sono saliti sul gradino più alto del podio di questo quarto round di coppa: la britannica si è ripetuta dopo la vittoria alle finali di Coppa del 2017 mentre il francese conferma il suo eccezionale stato di forma trionfando nella terza gara consecutiva e allungando nella generale della massima serie mondiale dedicata alla Downhill.
Tre giorni di grande ciclismo in un contesto da favola
Domenica lo show del Cross Country non è stato avaro di emozioni. Anzi, dopo la vittoria di Sina Frei e Petter Fagerhaug nella categoria Under 23, e dopo il successo della polacca Maja Włoszczowska tra le Elite, la gara maschile ha messo in luce l’ottimo stato di forma del campione italiano Gerhard Kerschbaumer che, davanti al pubblico di casa, ha sfoggiato il tricolore ed è riuscito a tenere testa al campione del mondo Nino Schurter. I due hanno ingaggiato un duello magistrale e alla fine l’altoatesino ha dovuto arrendersi all’ultima curva, facendo comunque il pieno di applausi tra la folla. “È stato un grande spettacolo, di fronte a un pubblico fantastico e in un contesto eccezionale - ha commentato il CT della Nazionale Davide Cassani -. La Val di Sole si distingue sempre per un’organizzazione impeccabile e tracciati che sono indiscutibilmente tra i migliori del circuito internazionale”.
Tre giorni di grande ciclismo in un contesto da favola come la Val di Sole, bike destination tra le più sviluppate in Italia e riconosciuta a livello mondiale: tre bike park, tracce enduro per circa 250 chilometri e una pista ciclabile a fondo valle tra le più rinomate del Paese, servita anche da un treno turistico sul quale i ciclisti possono caricare i propri mezzi a due ruote. “La Val di Sole già da alcuni anni ha puntato con convinzione sul prodotto bike per intercettare un target di turisti che hanno a cuore il muoversi all’aperto in un paesaggio contraddistinto da un’inconfondibile bellezza naturale”, le parole del direttore dell’Apt Fabio Sacco. A cui si aggiungono gli elogi del ct della Nazionale di Mtb Mirko Celestino: “Non vi nascondo che ci piacerebbe realizzare qui in Val di Sole qualcosa di importante. Qui avete tutto, sia per la mountain bike sia per la strada, e per questo sarebbe bello creare un centro di preparazione della nostra nazionale. Su questo concorda con me anche Cassani: sarebbe una cosa importante che aiuterebbe la crescita dell’intero movimento, specialmente per i giovani”.
Tre giorni di grande ciclismo in un contesto da favola come la Val di Sole, bike destination tra le più sviluppate in Italia e riconosciuta a livello mondiale: tre bike park, tracce enduro per circa 250 chilometri e una pista ciclabile a fondo valle tra le più rinomate del Paese, servita anche da un treno turistico sul quale i ciclisti possono caricare i propri mezzi a due ruote. “La Val di Sole già da alcuni anni ha puntato con convinzione sul prodotto bike per intercettare un target di turisti che hanno a cuore il muoversi all’aperto in un paesaggio contraddistinto da un’inconfondibile bellezza naturale”, le parole del direttore dell’Apt Fabio Sacco. A cui si aggiungono gli elogi del ct della Nazionale di Mtb Mirko Celestino: “Non vi nascondo che ci piacerebbe realizzare qui in Val di Sole qualcosa di importante. Qui avete tutto, sia per la mountain bike sia per la strada, e per questo sarebbe bello creare un centro di preparazione della nostra nazionale. Su questo concorda con me anche Cassani: sarebbe una cosa importante che aiuterebbe la crescita dell’intero movimento, specialmente per i giovani”.
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